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Approvato il Regolamento europeo sulla riduzione delle emissioni di metano, soddisfazione degli Amici della Terra

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COMUNICATO STAMPA

Il Parlamento UE ha approvato per la prima volta un Regolamento per la riduzione delle emissioni di metano nel settore energetico. Soddisfazione degli amici della Terra che sul tema hanno avviato una campagna in collaborazione con l’Environmental Defence Fund, NGO americana.

Roma, 11/04/2024 – Il Parlamento UE ha approvato ieri a larga maggioranza il Regolamento per il controllo e la riduzione delle emissioni di metano, più climalterante della stessa CO2 se disperso in atmosfera. Il provvedimento uniforma ed amplia le attività di monitoraggio e intervento dei singoli paesi europei. Gli Amici della Terra esprimono viva soddisfazione per un provvedimento che, se esteso a livello globale, può ridurre significativamente il riscaldamento globale dovuto alle attività energetiche.

“Siamo soddisfatti – ha dichiarato la presidente dell’Associazione, Monica Tommasi – perché riteniamo che il gas naturale avrà ancora, nei prossimi decenni, un importante ruolo come fonte energetica per la transizione, e il nostro approccio razionale ai problemi ambientali ci ha spinti ad affrontare, primi in Italia, il tema del suo impatto sul cambiamento climatico”.

“Con l’istituzione, dal 2020, in collaborazione dell’Environmental Defense Fund Europe (EDFE), di un tavolo di lavoro con le imprese del settore e il supporto delle istituzioni, abbiamo elaborato e diffuso nel 2022 una Strategia per l’Italia che anticipava per molti aspetti il regolamento europeo. Pensiamo che la collaborazione avviata in questi anni con il Ministero dell’Ambiente e parlamentari europei abbia contribuito a posizionare l’Italia all’avanguardia in questo settore. Adesso abbiamo il dovere di attuare il regolamento con efficacia e tempestività. L’Italia si è anche impegnata a portare l’argomento in ambito G7, di cui ha la presidenza, e ci auguriamo che abbia successo anche in questo ambito”, ha aggiunto Tommasi.

Il regolamento prevede anche misure per il gas importato, in modo da sollecitare la riduzione delle emissioni di metano anche nei Paesi produttori, grandi emettitori. Per quanto riguarda il mercato interno il regolamento stabilisce: Reporting sulle emissioni di metano, Controlli delle attrezzature aziendali per individuare e riparare le perdite, Divieto di sfiato (rilascio di metano in atmosfera in occasione di sovrapressioni nei gasdotti)  e flaring di routine (bruciatura in torcia di metano non utilizzabile economicamente), Limiti emissivi per le miniere di carbone, che rilasciano molecole di metano, Inventario degli impianti chiusi, inattivi, tappati e abbandonati.

Le emissioni provenienti dalle importazioni saranno affrontate istituendo: una banca dati sulla trasparenza dell’impronta emissiva del gas importato in Europa, Profili di performance del metano di paesi e aziende, Strumenti di monitoraggio e meccanismi di allerta per gli eventi di super-emissione, Stessi obblighi di MRV (monitoraggio, riparazione e verifica) per gli esportatori e i produttori dell'UE a partire dal 2027, Dati sulle quantità di gas importato.


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