COP29: si rafforza il percorso del Global Methane Pledge
COMUNICATO STAMPA
Il Regolamento europeo 1787/24 e la road map tra i progressi condivisi dalle parti. L’impegno degli Amici della Terra per l’attuazione del regolamento in Italia
Roma, 18/11/2024 – Si rafforza il percorso della Commissione europea all’interno del Global Methane Pledge per la riduzione delle emissioni di metano. La ministeriale del Global Methane Pledge alla COP29 di Baku ha portato un ulteriore passo avanti nella cooperazione tra paesi produttori e importatori con l’ingresso nel GMP di Azerbaijan, Tajikistan, Guatemala e Madagascar, oltre allo stanziamento di ulteriori fondi pubblici e privati per la messa a terra di progetti e azioni di contrasto alle emissioni.
Passi avanti anche rispetto la COP 28 sull’Oil and Gas Decarbonization Charter per cui l’International Methane Emissions Observatory (IMEO), insieme alla International Energy Agency e all’Environmental Defense Fund hanno lanciato un quadro di responsabilità completo per valutare l’andamento della decarbonizzazione del comparto.
Tra i principali risultati di policy raccolti nell’energy pathway, rientra l’implementazione del Regolamento UE 1787/24 approvato ad agosto di quest’anno. “L’Italia ha le carte in regola per posizionarsi al primo posto in Europa nell’attuazione del regolamento – commenta la presidente di Amici della Terra Monica Tommasi - ma ciò richiede un preciso e forte impegno politico e governativo, in appoggio alle nostre imprese che già sono ai vertici mondiali in questo settore”.
Per gli Amici della Terra è fondamentale l’attuazione tempestiva ed efficace in Italia degli adempimenti previsti dal regolamento europeo. La prima tappa per percorrere in modo virtuoso la road map del metano sostenuta dall'Unione europea, lanciata sempre a Baku, è il rispetto della prima scadenza indicata dal regolamento. Questa prevede, entro il 5 febbraio 2025, l'individuazione da parte di ogni Stato UE, tra cui l’Italia, delle Autorità competenti che dovranno consentire l’attuazione di tutte le misure previste dal regolamento; tra cui: la raccolta delle informazioni che gli operatori dovranno fornire, ispezioni, applicazione di sanzioni, predisposizione di un sito con accesso alle informazioni sull’attuazione del regolamento.
“Per l’Italia gli Amici della Terra daranno il proprio contributo continuando il nostro impegno condotto in questi anni anche con il tavolo di lavoro di riduzione delle emissioni di metano dalla filiera del gas naturale avviato nel 2020. È strategico continuare a confrontarsi con tutti gli attori interessati sulle migliori scelte regolatorie e tecnologiche possibili in Italia per l'attuazione del Regolamento”.
Il tema sarà uno degli argomenti di discussione nel corso della XVI Conferenza nazionale per l’efficienza energetica, che si svolgerà a Roma il prossimo 28-29 novembre, il primo giorno anche con l’intervento di Flavia Sollazzo, senior director EU Energy Transition di EDF Europe.