Comune Riutilizzatore: Amici della Terra premia le città della cintura di Milano

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Milano / Roma 10 dicembre 2010

Nell'ambito della campagna Comune Riutilizzatore, Amici della Terra Lombardia ha premiato le città della cintura di Milano che si sono impegnate per l’ambiente.  
dal quotidiano Il Giorno, a cura di Elena Murgese - Parlando di ecologia spesso si rischia di limitarsi esclusivamente ad un discorso orientato su energia sostenibile e pannelli solari. Ma la linea verde può realizzarsi in tutto ciò che ci circonda. Stoviglie in mais, toner rifabbricabili, sacchetti biodegradabili e auto elettriche. Questi alcuni dei progetti sposati dai "Comuni Riutilizzatori", premiati ieri mattina al Circolo della Stampa di Milano. L’iniziativa, curata dell’associazione "Amici della Terra", vuole dare risalto ai Comuni impegnati negli acquisti ecologici e nelle politiche di sostenibilità che li hanno portati lungo il 2010 ad acquistare prodotti eco-compatibili o fabbricati con materie derivanti dalla raccolta differenziata o dal riciclo.

Sono sei i Comuni illustri della cintura che avvolge Milano: Pioltello, Gorgonzola, Rodano, Cesano Boscone — Comuni virtuosi già nel 2009 — Rozzano e Opera come nuovi entrati. Per ogni amministrazione una scelta che l’ha fatta distinguere. "Coinvolgendo cento famiglie del territorio abbiamo distribuito alcune compostiere per insegnare la raccolta dell’umido — racconta Laura Nichetti dell’ufficio ecologia di Pioltello — importante è stato anche l’acquisto di arredi per ufficio di legno riciclato".

Considerando che ogni anno l’Italia importa dall’Africa 800.000 metri cubi di legname tropicale proveniente da foreste non rigenerabili, "avere una scelta consapevole dell’arredo del proprio Comune è il primo passo per aprire gli occhi ai proprio cittadini". E "consapevolezza" è la parola preziosa che si ripete di premiato in premiato. "È necessario rendersi conto che ogni scelta può contribuire a migliorare non soltanto il nostro piccolo Comune, ma la rete che ci collega a tutto il territorio — racconta Lara Gallifuoco dell’ufficio ecologia di Gorgonzola —. Se mettiamo pannelli solari su tutti gli edifici comunali e nelle scuole risparmiamo in bolletta e diffondiamo l’idea dell’energia rinnovabile. Gli obiettivi sono molteplici: non si può sbagliare nel fare una scelta verde".

Carta, sacchi e sacchetti biodegradabili per Rodano, "in anticipo sulle disposizioni nazionali che dal 31 dicembre di quest’anno vieteranno il commercio di sacchetti di plastica", commenta il consigliere Claudio Testa.

Alcuni dati per le nuove entrate: Opera vede una media del 50% di differenziata sul territorio, e nel passaggio alla soluzione di illuminazione pubblica a Led un risparmio energetico del 60%, oltre ad una riduzione di emissioni di CO2 fino all’80%. "Un premio che più che a noi dovrebbe essere consegnato a tutti i nostri cittadini — racconta il sindaco di Opera, Ettore Fusco — sono stati loro ad insegnarci la grande sensibilità ambientale che ormai guida la nostra amministrazione".

Numeri confortanti anche per Rozzano, premiata per il il censimento elettronico di 20.000 alberi cittadini e l’avvio della piantumazione di 35.000 nuovi esemplari. "Mi piace pensare — puntualizza Leonardo Piras della commissione ambiente — che a Rozzano esiste quasi una pianta per ogni abitante: un pegno che dobbiamo al nostro pianeta, dove non dobbiamo dimenticarci di essere solo ospiti del momento". Così anche Rozzano offre il suo contributo al protocollo di Kyoto catturando una significativa quota di CO2.

Una politica condivisa anche da Cesano Boscone, nel 2010 si è fatto forte della sostituzione dell’80% dei mezzi comunali in veicoli elettrici. "Colgo l’occasione per annunciare — esordisce l’assessore all’ambiente Aldo Guastafierro — che nel 2011 trasformeremo un’intero quartiere di Cesano, ad oggi alimentato da lampade ad olio combustibile, in un’area con energia prodotta da un nuovo impianto a biomassa".

Perché la linea verde non si ferma, ma progetto dopo progetto si radica sempre più nelle politiche cittadine. Partendo dalle stoviglie di mais riciclabile, fino ad arrivare alla costruzione di impianti di biomassa. "Ogni scelta è importante — conclude Guastafierro — in un mondo sempre più lontano dalle politiche ambientali, si deve capire che noi tutti possiamo e dobbiamo agire. I Comuni come i singoli cittadini".

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Per ulteriori informazioni:
Stefano Apuzzo, Amici della Terra
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