Fare gli antinucleari con I depositi degli altri? No grazie.
A proposito della risoluzione (https://bit.ly/2xuz2Yx) presentata dal senatore Gianni Girotto sull'affare assegnato sui rifiuti nucleari (n. 60), constatiamo che la politica dei Cinque Stelle (e non solo) è sempre la stessa: i rifiuti, anche quelli radioattivi, si mandano all'estero, sia in Europa che nei Paesi terzi. È facile scaricare su altri i problemi e fare gli ecologisti con gli impianti degli altri.
In questo tutti i governi si assomigliano e nessuno, fino ad oggi, ha ancora provveduto, nonostante gli impegni internazionali, a costruire un deposito definitivo e sicuro dei pochi rifiuti ad alta radioattività prodotti in una stagione molto breve della storia del paese. Non abbiamo nemmeno un deposito che consenta la sistemazione in sicurezza di tutti quei rifiuti a media e bassa attività che vengono prodotti ogni anno principalmente dal settore ospedaliero e in minima quantità dal settore industriale e dei servizi.
"Noi - afferma la presidente Monica Tommasi - che siamo stati antesignani della campagna contro il nucleare, siamo sempre stati per un ambientalismo responsabile e riteniamo ridicolo che un paese come l'Italia non si assuma le proprie responsabilità e non si doti di un deposito nazionale."