Forte preoccupazione per le perdite di metano nel Mar Baltico

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Le notizie della stampa internazionale e i provvedimenti adottati dai governi di Danimarca e Svezia sulle perdite di metano, che risalgono in atmosfera dai gasdotti russi nel Mar Baltico suscitano una forte preoccupazione per l’impatto sul clima, accentuata dal fatto che potrebbe trattarsi di sabotaggi o autosabotaggi. E’ urgentissimo intervenire per le riparazioni, senza tenere conto della proprietà dei tubi. 

 

Le perdite sembrano ingenti visto che Danimarca e Svezia hanno vietato la navigazione nell’area definendole “pericolose”, nonostante il metano si disperda velocemente in aria. Il metano ha un potere climalterante ottanta volte maggiore della CO2 nei primi venti anni dall’emissione, ed infatti a livello internazionale sono stati recentemente sottoscritti importanti accordi internazionali per ridurne le quantità in atmosfera. Se uscisse tutto il metano contenuto nei due gasdotti, pieni di gas anche se non operativi, l’impatto sul clima sarebbe devastante.

🌐 Visita la pagina dedicata alla Campagna sulla riduzione delle emissioni di metano