Chiediamo al Governo italiano di sostenere l’adozione della Direttiva sul Dovere di Diligenza delle Imprese ai Fini della Sostenibilità

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Nel dicembre 2023 Parlamento e Consiglio Europeo hanno concluso la loro lunga serie di negoziati, i cosiddetti triloghi, per concordare un testo per la Direttiva sul Dovere di Diligenza delle Imprese ai Fini della Sostenibilità (CS3D). Tale norma chiederebbe alle imprese di grandi dimensioni di adottare misure ragionevoli di prevenzione, mitigazione e gestione (dovuta diligenza) delle violazioni dei diritti umani e dell’ambiente, lungo tutta la catena del valore.

Il portale delle Valutazioni Ambientali del Mite è bloccato: la trasparenza delle istituzioni non è un optional

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COMUNICATO STAMPA

Roma, 02/05/2022 – Abbiamo scritto una lettera aperta al ministro Cingolani per denunciare il mancato rispetto degli obblighi della comunicazione pubblica nelle procedure di VIA VAS. "É indispensabile che anche le istituzioni rispettino scrupolosamente le leggi e, in particolare, il senso stesso e lo spirito delle leggi che nell'ultimo quarto del secolo scorso abbiamo contribuito a proporre e ad approvare come Amici della Terra, ovvero quelle che prevedono trasparenza, accesso agli atti della pubblica amministrazione, facilità di interlocuzione attiva con la pubblica amministrazione", afferma la presidente Monica Tommasi. 

Insieme per l'Emilia Romagna

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Campagna di raccolta fondi promossa da Amici della Terra e Assorisorse per dotare il territorio di un'idrovora disponibile per interventi in Emilia Romagna, in Italia e in Europa
Aiutaci a raggiungere il nostro obbiettivo!

XIII Conferenza Nazionale per l'Efficienza Energetica

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FACCIAMO I CONTI CON LA TRANSIZIONE

#Primalefficienza nel nuovo PNIEC, per una riduzione effettiva delle emissioni climalteranti

Roma Palazzo Rospigliosi - 23 e 24 novembre 2021

 

4 sessioni per presentare l’analisi degli Amici della Terra che ripropone la chiave dell’efficienza energetica per conseguire una riduzione graduale, ma certa e progressiva, delle emissioni climalteranti in Italia e in tutto il mondo, basata su un’ampia gamma di soluzioni disponibili e sul trasferimento di tecnologie. Abbiamo affrontato questi temi anche alla luce degli esiti del G20 e della Cop26. La Conferenza ci ha permesso di discutere obiettivi, tempi e strumenti del Green Deal europeo che, con il programma di attuazione Fit For 55, ha già mostrato evidenti contraddizioni e inadeguatezze.

Nella prima sessione, martedì 23 novembre, le aziende, gli operatori, e le istituzioni del mondo dell’energia sono stati sollecitati a presentare i propri risultati e le proprie attività basate sull’efficienza energetica, quali l’integrazione dei sistemi energetici con il recupero di ogni fonte di calore dispersa, lo sviluppo di infrastrutture che facilitino l’economia circolare, un rafforzato utilizzo dei certificati bianchi per stimolare l’innovazione nell’industria, la pianificazione dell’utilizzo dei combustibili alternativi per il settore dei trasporti, gli interventi per l’efficientamento, la messa in sicurezza e la riqualificazione degli edifici.

Invece, la seconda sessione, martedì 23 novembre pomeriggio, si è soffermata sui costi sociali, ambientali ed economici degli scenari di transizione analizzando criticamente i propositi e la stessa realizzabilità di una decarbonizzazione basata esclusivamente su rinnovabili elettriche e politiche di elettrificazione parziali e velleitarie.

La terza sessione, mercoledì 24 novembre, ha presentato uno studio sull’efficacia delle politiche di incentivazione delle pompe di calore.

La quarta sessione, mercoledì 24 novembre pomeriggio, è stata dedicata al tema dell’attuazione del Global Methane Pledge che si è affermato come uno dei principali risultati della Cop26. L’Italia deve svolgere un ruolo di capofila a livello europeo su questo terreno a partire dal documento di indirizzi per una “Strategia italiana per la riduzione delle emissioni di metano della filiera del gas naturale”.

Politici ed esperti, rappresentanti delle istituzioni europee e del Governo sono stati invitati a partecipare alla discussione.

 

100 sfumaturaPROGRAMMA E SLIDES


  • programma cop XIII

    Scarica il Programma 

  • Scarica la Sintesi degli interventi  
  • Andrea Arzà Federchimica-Assogasliquidi
    Stefano Bellò Assoclima
    Tommaso Franci Amici della Terra
    Diego Garrone A2A Energy Solutions
    Claudio Palmieri Gruppo Hera pdf
    Lorenzo Spadoni AIRU pdf
    Angela Wei Enel X Italia pdf
  • Stefano Leporati Coldiretti
    Silvia Pedrotti Banco dell'energia Onlus
    Oreste Rutigliano Coalizione articolo 9
    Andrea Zaghi Elettricità Futura
  • Carlotta Basili Amici della Terra
    Stefania Bracco Panasonic
    Filippo Busato Aicarr
    Davide Castagna Applia Italia
    Tommaso Franci Amici della Terra
    Giuseppe Lorubio Ariston Group
    Daniel Danielov Neshev Whirpool Corporation
    Fernando Pettorossi Assoclima pdf
    Davide Raccagni Olimpia Splendid Group pdf
    Ottavio Retico GSE pdf
    Francesco Santangelo Eni Gas & Luce pdf
  • Manfredi Caltagirone UN Environmental Programme
    Pietro Cerami Pietro Fiorentini S.p.A.
    Leonardo Gelpi Eni
    Luciano Occhio Snam
    Terenzio Poeta Unareti
    Marcello Bondesan Gruppo Hera
    Francesco Ciocca Picarro

100 sfumaturaVIDEO DELLE SESSIONI

  • "Priorità per la transizione"

  • "Costi sociali, ambientali ed economici della transizione"

  • "Per una elettrificazione utile e razionale"

  • "Il ruolo dell’Italia per il Global Methane Pledge,"

100 sfumaturaSTAMPA

  • Sintesi degli interventi della seconda giornata
    • Comunicato stampa 19-11-2021 Altro che bla bla bla. Ritorno alla ragione.
    • Comunicato stampa 24-11-2020 Facciamo i Conti con la Transizione
    • Comunicato stampa 30-11-2020 Il Governo dorme sulle pompe di calore. Senza il loro contributo non si
      raggiungono gli obbiettivi 2030 per le rinnovabili.
    • Comunicato stampa 04-12-2020  L’Italia in prima fila per ridurre le emissioni di metano.
  • Scarica la Rassegna Stampa  

100 sfumaturaFOTO 

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Amici della Terra e Unione Italiana per l'Olio di Palma Sostenibile insieme per promuovere lo sviluppo sostenibile della filiera

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Amici della Terra Onlus e l’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile collaboreranno per promuovere la cultura della sostenibilità della filiera dell’olio di palma, intesa nella sua più ampia accezione: ambientale, sociale, economica e nutrizionale, in una visione olistica che tenga conto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) fissati dall’ONU e delle strategie Farm to Fork e Green Deal dell’UE.
Gli ultimi dati dimostrano che siamo sulla buona strada: grazie alle politiche governative ed agli impegni del settore privato per la produzione di olio di palma sostenibile i tassi di deforestazione calano per il quarto anno consecutivo in Indonesia e Malesia, la filiera dell’olio di palma è quella più impegnata in politiche NDPE, e in Italia il 92 % dell’olio di palma impiegato dall’industria alimentare è già certificato RSPO.