XVII CONFERENZA NAZIONALE SULL'EFFICIENZA ENERGETICA
RESET DELLE POLITICHE CLIMATICHE EUROPEE PER UNA TRANSIZIONE POSSIBILE

Roma, Palazzo Baldassini | 26 e 27 Novembre 2025
Il dibattito in corso sulla revisione del Green Deal rischia di essere strumentalizzato da contrapposizioni politiche pregiudiziali che nulla hanno a che fare col merito delle politiche energetiche e ambientali. In una fase di stagnazione economica e crisi industriale, non avrebbe senso smantellare indiscriminatamente le politiche ambientali ma nemmeno continuare a porre obiettivi irrealistici, divieti non condivisi e obblighi come quelli imposti dalle politiche climatiche europee che si stanno rivelando socialmente, ambientalmente ed economicamente insostenibili.
Il programma della seconda Commissione Von Der Layen ha mantenuto in modo rigido gli obiettivi di decarbonizzazione 2030-2050, che si rivelano ogni anno sempre più irraggiungibili, affidati come sono ad una elettrificazione basata sulle sole fonti rinnovabili elettriche intermittenti (eolico e FV) insieme a batterie e veicoli elettrici.
Il Clean Industrial Deal che avrebbe dovuto correggere la rotta del Green Deal si sta rivelando tardivo e insufficiente non avendo messo in discussione l’impostazione data dalla precedente Commissione alle politiche europee. Intanto, incidenti come il blackout spagnolo, rendono evidenti gli effetti negativi e i costi occulti di un sistema che, nonostante gli investimenti ingenti, non riesce a decollare.
Per gli Amici della Terra invece, è tempo di una transizione possibile. Una transizione che non azzeri quanto fatto finora, ma che corregga le strategie sulla base dell’esperienza e di previsioni costruite sui dati rilevati. Non si tratta di rinunciare alla decarbonizzazione, ma di tracciare un percorso pragmatico, socialmente ed economicamente accettabile ed efficace, fondato su obiettivi realistici. Una transizione che valorizzi tutte le soluzioni disponibili nel breve, medio e lungo periodo, senza preclusioni ideologiche, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica. A partire dai miglioramenti dell’efficienza energetica – che restano per gli Amici della terra la priorità - dall’impiego di biocombustibili, pompe di calore, teleriscaldamento, cogenerazione, dal recupero energetico da rifiuti, dalla riduzione delle emissioni di metano e dall’utilizzo dell’energia nucleare.
Le sessioni
Serve una nuova stagione europea per le politiche di decarbonizzazione
9,30 - 13,00