I Sospetti D’inquinamento Radioattivo, Le Specificita’ Geologiche delle Coste e il Monitoraggio Straordinario Disposto dal Presidente dell’ANPA del Ministero dell’ambiente nel 1996
di Mario Pileggi*
I dati delle misure effettuate nelle scorse settimane dall’Arpacal dimostrano l’infondatezza dei sospetti di inquinamento radioattivo, su uno dei tratti più noti della costa jonica della Calabria, sorti dopo i tre servizi del programma televisivo “Le Iene”.
Per dissipare i sospetti diffusi ovunque, anche attraverso i social, è necessario informare sulle reali condizioni dello stato di salute del mare e delle spiagge non solo di Montauro e del Golfo di Squillace ma di tutti i 716 Km di coste della regione. Nell’interesse della Calabria e dell’intero BelPaese, s’impone la necessità di informare con dati certi e verificabili sull’intero patrimonio costiero regionale. Un patrimonio di terre e acque ricche di minerali e sostanze che, tra l’altro, alimentano una grande varietà di vegetali e animali e anche di quei preziosi prodotti enogastronomici presi in considerazione dal New York Times per iinserire la Calabria tra i luoghi da visitare nel 2017.